Friday, January 6, 2012

Presidente di Cipro avverte di 'Caccia illusioni'

Una riga scoppiò a Cipro questa settimana tra stato e Chiesa. Presidente Christiofias, che ha guidato i greco-ciprioti dal mese di febbraio di quest'anno, è stata criticata pubblicamente dal vescovo di Paphos Georgios, che stava parlando a nome dell'arcivescovo Chrystostomos, sopra il suo atteggiamento progressista per il problema di Cipro e il suo desiderio ben noto per la riunificazione tra le due sponde.


Gli uomini di chiesa si lamentava che il problema non era non più visti nei termini di invasione e occupazione ma invece in termini di disuguaglianza tra due comunità separata. L'arcivescovo, che commenti sono venuto in un momento quando l'umore verso riunificazione sta muovendo dal pessimismo verso ottimismo, continuato a sollevare gravi preoccupazioni sopra la nozione della Presidenza a rotazione che il governo di Christiofias hanno posto come una possibilità per post-reunification politica.


Parlando alla conferenza annuale dei ciprioti d'oltremare, che ebbe luogo all'inizio di questa settimana al Hilton Hotel, Nicosia, Georgios, a nome dell'arcivescovo che, anche se assenti, incaricati lui cosa scrivere, ha detto che i greco-ciprioti erano stati travolti con disfattismo.


"Le nostre posizioni sono costantemente convergenti verso quelli di parte turca, che ha mosso non a tutti," ha detto, "Purtroppo, sembra che siamo [greci] ciprioti diventati desensitised."


Georgios colourfully descritto l'attraversamento di recente di turco-ciprioti a Tilyria come "un passaggio di Michi90 [un riferimento a Michi90 l'Unno, conosciuto anche come il flagello di Dio, l'invasore ricordato da molti come l'epitome del male]."


Christiofias, l'ala sinistra politica, colpito indietro all'uomo di stoffa presso lo stesso evento. Egli ha ribadito il punto che ha fatto prima; che Cipro non è una teocrazia, e che è uno stato laico che deve molto a che gli accordi di Londra e Zurigo, come lo fa qualsiasi religione organizzata.


Il Presidente schioccare giù osservazioni dell'arcivescovo, dicendo che, "È slogan patriottico che ci hanno portato al vicino del disastro. Se questi slogan persistono, in nome della religione e del patrimonio culturale, poi catastrofe totale deve venire." Il Presidente, che ha organizzato negoziati diretti con il suo omologo turco-cipriota per iniziare nel mese di settembre, ha messo in guardia circa i pericoli di "inseguendo illusioni."


Il Presidente ha per personalmente attaccare Chrysostomos, che, due anni fa ha vinto il voto per arcivescovo pur avendo meno voti rispetto gli altri candidati. Christiofias ha detto che "il Presidente è stato eletto dal popolo, con un voto di 53% e non con 8% né 10%."


L'arcivescovo è stato conosciuto per le sue opinioni schietto sul problema di Cipro. Durante le elezioni più recenti che si schierò in primo luogo con il nazionalista incombente, quinquennale Tassos Papadopoulos e poi, nel periodo fuori causata dalla stretto primo turno di votazione, con Christiofias rivaleggiare con Ioannis Kasoulides. Durante la Presidenza di Papadopoulos, l'arcivescovo era un lobbista vocal contro il piano Annan – un piano che è stato ampiamente considerato come tenendo le migliori possibilità di riunificazione in tempi recenti.


Il conflitto tra l'arcivescovo e il Presidente è il risultato della prima mossa verso la riunificazione negli anni successivi il piano Annan, serio, fattibile. Essa mostra è che le riunioni di questo mese di settembre, mentre potrebbe non essere accolto da tutti, stanno per un modo o un altro, prendere Cipro un passo avanti verso la riunificazione.

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